TESTI CANTI

ROCK AND ROLL

 DI BABBO NATALE
canzone



Cos’è che senton le mie orecchie, un dolce tintinnare

 sono proprio i campanelli di Babbo Natale.

Lo vedo sta arrivando, scende giù dal cielo,

è quasi a casa mia  ma adesso che cosa fa?!

 Nooooo!



E' arrivato giù in picchiata, ha sbagliato la virata,

e poi anche la frenata, bene certo non è andata   

 sul ghiaccio ha fatto uno scivolone e patapum!




(ritornello)

La slitta è ribaltata. Oih oih oih!

Ha fatto una frittata. Oih oih oih!

Le renne son distese, Oih oih oih!

col muso nella neve. Oih oih oih!

E adesso tra i regali c’è soltanto una grande confusion!

Che confusion!




Al nonno è andato il ciuccio del suo nipotino

Al babbo invece il camion del mio fratellino.

Al piccolo Mattia un trapano a motore

Ed alla mamma un triciclo invece del suo frullatore.

Oh, che confusion! Che confusion!



(Ripeti ritornello 1volta)



Zia Carla ha avuto in dono una bambola che parla

la nonna dei bei pattini colore grigio perla

e a me gli aghi e la lana, per fare un bel maglion!

Che confusion nooo! Che confusion!



      (2 volte)  Rock and roll di Babbo Natale perché i doni riesca a riordinare,

 anche se per essere felici a noi basta avere degli amici

con cui cantare e festeggiar, questo Natal

e sarà un buon Natal!

Buon Natale!



Testo e musica di Laura Garampazzi 23/10/14

Mentre fuori c’è un caldo sole


COLORATA DIFFERENZA
di Laura Garampazzi

Ogni colore sembra diverso
ma tutti fanno parte di questo universo.
Con tante differenze puoi fare una bandiera,
di pace e conoscenza e di bellezza vera.

 Il mondo di un colore rattristerebbe il cuore,
se fosse solo il nero si oscurerebbe il cielo.
Un unico pensiero uguale a tutti quanti,
sarebbe assai noioso e mai si andrebbe avanti.

Ogni differenza è uguale nell’insieme,
si scambiano opinioni e si promuove il bene,
ripetere 2volte: invece se combatti chi sembra a te alieno,
è come se sparassi (bang),
sull’arcobaleno!

Se riesci ad accettare chi a te non è uguale,
avrai in ogni momento, qualcosa da imparare.
Accogli in un abbraccio chi sembra a te diverso
e renderai migliore, tutto l’universo!

(parlato a piacere se si vuole aggiungere ma non è indispensabile)
Guardati intorno, tutto è meraviglia!
Non c’è nulla di uguale, la diversità nell’universo è normale!
Dove c’è varietà, c’è amore, tolleranza e bellezza,
anziché discriminare, riempi la vita di gioia
e vedrai accadere miracoli!

21/03/12

FESTA DEL PAPÀ
Testo e musica di Laura Garampazzi

Se penso al mio papà, quello che porto nel cuore,
sento gli abbracci che, mi danno forza e amore.

A tutto quello che, di bello da lui ho imparato
e con il suo aiuto poi i miei sogni,  ho realizzato.

Lasciatemi cantare, per dirgli quanto lo adoro,
quando lo sto a guardare, mentre è intento al suo lavoro.

Con lui è bello giocare, divertirsi a scherzare
e per questo e molto altro oggi io, lo voglio festeggiare, festeggiare!

Tanti auguri papà, tanti auguri papà, tanti auguri, papà!
Tanti auguri papà, tanti auguri papà, tanti auguri papà, tanti auguri, papà!

Sol per te, sol per te!

Finito di scrivere il giorno 29/01/13
mentre fuori c’è un bel sole!


FESTA DELLA MAMMA
Testo e musica di Laura Garampazzi


Mia cara mamma, son qui per te a cantare,

perché da oggi, io voglio festeggiare,

e dire quello che mi detta il cuore,

anche stonando ma lo faccio con amore.

Tu sei per me, importante nella vita
e augurarti gioia infinita,
non basta certo per poterti ringraziare,
di tutto il bene che ogni giorno mi sai dare.

Allora apro uno scrigno di tesori
e te li offro uno a uno come fiori:
Una farfalla per la notte sul cuscino e
l’arcobaleno che rischiara il tuo mattino.

Se tu sei qui, insiem possiam giocare,
se sei lontana posso sempre a te pensare,
come colei che la vita mi ha donato
 e allora canto questo giorno fortunato!
  
Finito di scrivere il giorno 28/01/2013
dopo una bella nevicata!




IL GALLO POETA

 Testo e musica di Laura Garampazzi

Nel pollaio c’era un gallo,
cresta rossa, becco giallo,
che cantava la mattina,
per svegliare ogni gallina.
Lui cantava anche perché,
il Sol sorgesse un,due,tre!
Chicchicchicchicchiricchì,
presto il Sole venga qui!

Era certo e si sbagliava,
che lui il Sole comandava:
Lo vedete sono il Re,
col mio canto il Sole c’è!
Ma in un giorno sfortunato,
il gallo si era addormentato,
il Sole sorse e illuminò,
tutto il mondo e perché no?!
E anche il gallo addormentato,
che da quel giorno si è vergognato,
or dice d’esser un gran poeta,
oh mamma mia che storia lieta!
Co co co co co!
Coco co co co!
Co co co co co!
Co co co co co!
2volte
Chicchiricchì!
 
02/05/2010

 
 




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